25 domande e risposte sull’affiliate marketing
Scritto da Kimberleigh Gardener In data 16 tempo di lettura
Se stai cercando un nuovo canale di marketing che sia facile da tracciare e monitorare, scopri subito come funziona l'affiliazione.
Forse l’avete già sentita nominare, ma ancora non sapete come funziona, o forse avete dei pregiudizi che vi impediscono di sfruttarla appieno. Per aiutarvi a separare la realtà dalle leggende metropolitane e capire come l’affiliazione può aiutareil vostro business, abbiamo risposto ad alcune delle domande sull’affiliate marketing che ci vengono rivolte più spesso dai marketing manager.
1. Cos’è l’affiliate marketing?
L'affiliate marketing è un canale di marketing basato sulle performance, in cui un publisher (chiamato anche affiliato oppure editore) viene ricompensato per le vendite generate per un advertiser. I publisher promuovono un prodotto o servizio sui propri canali digitali, come il sito web o gli account social, per la loro audience.
Gli advertiser, a cui si fa anche riferimento come merchant oppure brand, sono le persone o le aziende che desiderano raggiungere un nuovo pubblico di potenziali clienti. Per farlo, coinvolgono i publisher e tracciano i loro risultati, pagando poi le commissioni in base alle loro performance di vendita.
2. In che modo l’affiliate marketing può aiutare la mia attività?
Prima di tutto, l’affiliate marketing supporta la vostra attività esponendo prodotti e servizi a un pubblico o a una fascia di mercato completamente nuova. Grazie alla audience di un publisher, il vostro business raggiunge persone che non avreste trovato da soli.
Spesso i publisher sono veri e propri professionisti del settore, conoscono bene la loro audience e sanno cosa può funzionare per loro, così non tocca a voi pensarci. Grazie a una campagna di affiliate marketing ben tracciata, potete accedere alle loro conoscenze e ricavare dati utili e su misura per il vostro business.
I tool di Awin per il tracking forniscono un’ampia gamma di informazioni utili. Poiché controllate e decidete voi il tipo di modello di pagamento con cui ricompensate i vostri publisher, potrete sempre ottimizzare il ROI per la vostra attività. Per esempio, potete scegliere tra pay per click (CPC), pay per sale (CPA) oppure pay on influence per le vendite assistite.
È impossibile negare che, quando non si è esperti, le attività di marketing possano sembrare troppo complicate o impraticabili. Con l’affiliate marketing, invece, potete far sì che siano i publisher a farsi carico di questo aspetto del vostro business, per focalizzarvi solo su quello che sapete fare bene.
3. Quanto vale il settore dell’affiliazione a livello mondiale?
Nel nostro ultimo Awin Report abbiamo stimato che gli investimenti globali nel nostro settore ammontano ogni anno a più di 14 miliardi di euro.
4. Cos’è un programma di affiliate marketing?
Vediamo ora nel dettaglio come funziona l’affiliazione. In qualità di advertiser, siete voi a creare un programma di affiliazione, che viene poi reso disponibile ai publisher con cui sperate di lavorare per generare vendite e brand awareness. Normalmente il programma comprende i dettagli relativi al vostro brand e ai prodotti o servizi, con i rispettivi valori di mercato, i livelli commissionali, i sistemi di pagamento e i materiali promozionali.
Il programma viene poi tracciato nel corso del tempo per determinare quali publisher stiano generando maggiori vendite per un advertiser. Le commissioni sono pagate in base alla percentuale pattuita, secondo il modello di pagamento che state utilizzando. Molti programmi di affiliazione sono gestiti attraverso un network di affiliazione come Awin appunto, che agisce sia da intermediario, per mettere in contatto publisher e advertiser, sia da piattaforma per tracciare i dati.
5. In che modo i network di affiliazione riescono a guadagnare?
I network di affiliazione guadagnano attraverso le commissioni addebitate agli advertiser per utilizzare la propria rete di publisher e le funzionalità di tracking dei dati. Queste commissioni vengono concordate con ogni merchant e a volte possono essere pagate come percentuale su ogni vendita andata a buon fine, un po’ come avviene con le commissioni pagate ai publisher per generare vendite.
6. Che differenza c’è tra affiliate marketing e drop-shipping?
Poiché l’affiliate marketing si basa sui referral, ovvero sulle raccomandazioni, quando un cliente compra tramite un affiliate link, il publisher non deve gestire alcuna somma di denaro, visto che il cliente viene indirizzato direttamente sul sito del merchant per completare l’acquisto. Il publisher si limita a consigliare l’acquisto alla sua audience. I clic sono tracciati tramite i cookie e il publisher viene pagato con la commissione prestabilita nel caso in cui la sua raccomandazione abbia portato a una conversione, che generalmente avviene tramite le vendite. Può però avvenire anche attraverso la compilazione di un form, come nel caso delle attività di lead generation.
Il drop-shipping permette invece di gestire un negozio online senza avere prodotti in stock. Un dropshipper pubblicizza i prodotti come se fossero suoi, ma quando qualcuno fa un ordine ne crea uno uguale per il grossista con cui ha concordato un prezzo ridotto e chiede di spedire il prodotto al cliente. Il distributore si occupa del packaging e della spedizione per conto del dropshipper, che così non deve tenere nulla a magazzino.
La differenza principale è che l’affiliate marketing non richiede che l’editore si occupi dell’intero processo di vendita, gestendo il sito web per la vendita, eventuali dipendenti o l’assistenza clienti. Il dropshipper, invece, è responsabile per tutta la procedura di vendita, anche se non possiede alcun inventario a magazzino.
7. Si può usare l’affiliate marketing per la lead generation?
Sì. Sebbene non sia la funzione primaria dell’affiliate marketing, che è invece quella di generare vendite, si può anche usare per creare dei lead. Le aziende che offrono un servizio, invece che un prodotto, spesso scelgono l’affiliazione per creare dei lead da utilizzare come parte integrante del loro funnel di vendita o di altri piani di marketing. In questo modo si può coltivare un contatto in modo più diretto rispetto ad altri canali di marketing standard, poiché la fiducia passa già attraverso il publisher.
Ricordate inoltre che ogni cliente generato attraverso l’affiliate marketing è un potenziale contatto utile per i prodotti futuri. Awin offre un servizio di lead generation che può essere usato proprio per generare lead di qualità.
8. L’affiliate marketing e il performance marketing sono la stessa cosa?
L’affiliate marketing è un tipo di performance marketing e quindi ne è una sottocategoria. Le commissioni dell’affiliazione sono pagate sulla base delle performance, cosa che avviene generalmente quando si conclude una vendita.
Il performance marketing è una metodologia di marketing che comprende diversitipi di remunerazione, in base alle prestazioni. Tra gli esempi più comuni c’è il numero di volte in cui un prodotto viene visualizzato o cliccato oppure il numero di volte in cui si conclude un acquisto. Anche l’email marketing, l’influencer marketing e il search marketing rientrano nella vasta categoria del performance marketing.
9. È possibile promuovere delle offerte tramite affiliazione anche sui dispositivi mobile?
Sì, anzi dovrebbe essere uno degli obiettivi dell’affiliate marketing. Gli smartphone sono essenzialmente dei computer in miniatura, quindi basta che un sito sia ottimizzato per mobile per mostrare le offerte esattamente come avviene su un PC. I dispositivi mobile hanno anche tool specifici, app e programmi, non altrettanto disponibili su computer, che possono essere utilizzati bene dai publisher.
Quando si crea un annuncio pubblicitario, di qualsiasi tipo, ci sono molti modi per ottimizzarlo per gli utenti mobile e fare in modo che l’audience di riferimento possa accedere all’offerta. Il fatto che le persone fruiscano diversamente della pubblicità e dei contenuti su un dispositivo mobile rispetto al computer è sicuramente un fattore di cui ogni publisher dovrebbe tenere conto quando si propone alla sua audience. Il mobile permette inoltre di essere più reattivi e di rispondere più rapidamente e in maniera diretta a domande e richieste di informazioni.
Considerate le stime secondo cui in futuro il mercato del mobile potrebbe conquistare l’80% di traffico, i publisher non solo possono promuovere sui dispositivi mobile, ma rischiano addirittura di perdere grandi opportunità nel caso decidano di non farlo. Molti publisher stanno iniziando a dare priorità agli advertiser che hanno implementato l’app tracking nei loro programmi di affiliazione, visto che stanno cercando di guadagnare dagli oltre 100 miliardi di euro spesi dai consumatori nel 2020 per acquisti in-app. Di conseguenza, adottare una strategia mobile-first sta diventando essenziale per il canale di marketing dell’affiliazione.
10. Cos’è un super publisher?
Come suggerisce il nome stesso, il super publisher (chiamato anche super affiliato) è la persona che ha costruito un business di successo nel campo dell’affiliazione. Paragonato ad altri partner affiliati che collaborano nello stesso programma di affiliate marketing, riesce a generare la maggior parte delle vendite da qualsiasi programma abbia scelto di promuovere. Un super publisher guadagna molto grazie all’affiliate marketing: si parla addirittura di numeri a 5 o 6 cifre.
Tutto ciò è possibile grazie alla fiducia costruita con la sua audience e alla capacità di promuovere prodotti e servizi che siano in linea con il proprio personal brand.
11. Dove posso trovare dei publisher qualificati?
Il posto migliore per trovare dei publisher qualificati è in un network di affiliazione. Awin è uno dei network di affiliazione più grandi al mondo: ci assicuriamo che i nostri publisher vengano sottoposti a un rigoroso processo di selezione e controllo prima di entrare a far parte del network. Eliminiamo invece chi viene scoperto a utilizzare tecniche non conformi ai nostri standard.
Potete anche pubblicizzare il vostro programma di affiliate marketing sul vostro sito e, grazie al vostro network di riferimento, invitare i publisher a registrarsi. Anche i vostri clienti possono diventare ottimi affiliati, perché credono già nel vostro prodotto e possono farsene portavoce.
12. Cos’è un disclaimer di affiliazione?
Un disclaimer indica al lettore la presenza di un link di affiliate marketing sul sito, per il quale potrebbe essere pagata una commissione a un publisher nel caso in cui dopo il clic al link avvenga la vendita. L’informativa è necessaria per mostrare onestà e trasparenza verso il pubblico. Su alcune piattaforme e social network, oppure in alcuni paesi, il disclaimer è obbligatorio. Sta al publisher comprendere questi requisiti e aderire alle regole delineate individualmente.
Per aiutare i publisher a restare conformi alle autorità di controllo in Gran Bretagna e Stati Uniti, Awin ha lanciato adMission, il primo strumento di informativa nel nostro settore che rende la gestione dei disclaimer molto più semplici.
13. Quante commissioni devo pagare ai publisher?
Con l’affiliate marketing i modelli di commissione sono totalmente flessibili e dipendono da diversi fattori. Alcuni advertiser decidono di impostarli per tutto il programma, mentre altri scelgono di creare un modello di commissione individuale per i publisher più performanti o per i super publisher.
Le commissioni possono anche essere stabilite in base alle conversioni del sito di un publisher o di un advertiser e allo standard di settore per quel tipo di prodotto. Tuttavia, la remunerazione deve essere abbastanza allettante da incoraggiare i publisher a entrare a far parte del programma, assicurando inoltre che l’advertiser possa ottimizzare il ROI per guadagnare dal suo prodotto.
Nonostante esista una grande varietà di modelli, le commissioni di affiliazione normalmente si aggirano tra il 5% e il 30% del prezzo di vendita del prodotto.
Il nuovo strumento Commission Manager di Awin permette agli advertiser di gestire facilmente i modelli di commissione sui loro programmi di affiliazione e offre ai publisher una panoramica chiara delle commissioni passate, presenti e future.
14. Mi preoccupano gli ad-blocker: sono davvero un problema?
Ecco un altro punto chiave tra le nostre domande e risposte sull’affiliate marketing. Complici le crescenti preoccupazioni legate alla digital privacy negli ultimi anni, abbiamo assistito all’aumento degli ad-blocker e del tracking dei cookie. È normale che unaffiliato si preoccupi per gli ad-blocker, dato che possono influire su chi vede gli annunci pubblicitari e potrebbe quindi avere conseguenze negative sulle strategie promozionali. Tuttavia, proprio mentre il mondo digital si trova ad affrontare nuovi problemi, il marketing online continua a evolversi. E gli ad-blocker non fanno eccezione.
Gli ad-blocker sono semplicemente dei software che spesso vengono abbinati ai browser e che quindi si comportano diversamente in base al browser e al tipo di utente. Per esempio, la nuova versione di ad-blocker di Chrome blocca solo gli annunci pubblicitari che non sono conformi ai Better Ads Standards. In questo modo i publisher di bassa qualità vengono esclusi, mentre quelli affidabili possono continuare a portare avanti il loro lavoro e avere successo.
Awin offre anche ai publisher il Bounceless Tracking compreso nel Tracking Optimisation Plugin. Questo strumento permette di indirizzare i potenziali clienti verso il sito di un advertiser senza alcun redirect, evitando così le restrizioni degli ad blocker.
15. Come posso gestire i problemi legati a comportamenti e pratiche scorrette?
Il modo più semplice per gestire i comportamenti scorretti è iscriversi a un network di affiliazione e pubblicare il proprio programma sulla piattaforma del network. I network hanno le capacità necessarie per monitorare la compliance, aiutando così a prevenire eventuali problemi. Scopri di più sulla trasparenza nell’affiliate marketing e sulla gestione della compliance di Awin.
16. Cosa succede se un publisher non genera vendite?
Tutto dipende dall’advertiser. Non c’è bisogno di intervenire, dato che gli advertiser pagano solo quando i publisher generano una vendita; per questo motivo, i publisher poco performanti non creano alcun rischio. Tuttavia, avere un buon network di publisher di qualità resta importante. Nel caso in cui un publisher si riveli al di sotto delle aspettative, vale la pena contattarlo per capire se ci sia qualcosa da fare per aumentare le vendite e ottimizzare il ROI.
17. Come vengono tracciate le attività dei publisher?
Nel network di Awin ogni publisher ha un suo ID unico, che viene usato per tracciare i cookie e registrare così le vendite generate. Le attività possono essere monitorate all’interno della dashboard della piattaforma.
Tracciare le vendite dei publisher e ottenere dati accurati può essere davvero complicato, se non si usa un network di affiliazione autorevole.
18. I social media sono parte integrante dell’affiliate marketing?
I publisher promuovono i loro programmi in diversi modi e sicuramente non c’è bisogno di focalizzarsi solo su un’opzione. Possono usare blog, siti web, email marketing, paid search e post sui social media. Tuttavia, in questo momento i social media attraggono una audience vasta e molto attiva, motivo per cui possono generare molto traffico.
I social media fanno anche in modo che i loro “influencer” possano entrare in contatto con la rispettiva audience attraverso nuove possibilità di pagamento, come ad esempio lo shopping in-app. Si tratta di un altro grande vantaggio per i publisher che utilizzano i social media per ridurre le barriere alla vendita.
19. Si possono lanciare programmi di affiliazione in diversi paesi?
Certo. I programmi di affiliazione possono essere promossi in ogni paese interessato al prodotto o servizio di un advertiser e in cui sia attivo il network di affiliazione. Se il vostro sito è stato tradotto in varie lingue, è meglio impostare il programma di affiliate marketing in ognuna di esse, se possibile, in modo che i publisher possano rivolgersi alle loro audience nel modo migliore possibile.
20. Quali sono i vantaggi dell’affiliate marketing?
L’affiliate marketing espone il vostro prodotto o servizio a un pubblico tutto nuovo grazie alle varie competenze dei publisher, quindi non c’è bisogno di essere esperti di marketing per vedere risultati concreti. Poiché l’affiliazione remunera solo le vendite effettivamente registrate, il rischio che le promozioni non riescano a generare oppure ottimizzare il ROI è davvero minimo. In più, i budget sono semplici da gestire, merito della visibilità e della trasparenza offerte da questo canale di marketing.
Sono davvero tanti i motivi per usare l'affiliate marketing, soprattutto in tempi difficili.
21. Quali sono gli svantaggi dell’affiliate marketing?
Nel caso in cui decidiate di non usare un network di affiliazione, gestire il vostro programma di affiliate marketing potrebbe richiedere notevoli sforzi in più. Dovrete tracciare i dati di affiliazione per pagare adeguatamente i publisher. E si rivelerà estremamente difficile remunerare i publisher che non generano effettivamente la vendita finale ma che in realtà contribuiscono a finalizzarla.
Nel caso in cui decidiate di fare da soli, dovrete anche essere più attenti ai problemi legati alla compliance che coinvolgono l’affiliate marketing, che possono variare da paese a paese.
Infine, senza un network di affiliazione potrebbe rivelarsi particolarmente arduo creare un team di publisher affidabili che possano promuovere il vostro programma a lungo termine.
22. Quali sono le prospettive di crescita per il settore dell’affiliazione?
I dati raccolti nel 2018 hanno mostrato una crescita del 15% dell’affiliate marketing in Gran Bretagna, mentre negli Stati Uniti si era stimato un aumento del 62% per il periodo dal 2015 al 2020.
Nonostante sia stato registrato un incredibile balzo nel corso degli ultimi cinque anni, gli eventi senza precedenti del 2020 hanno stravolto completamente le previsioni. Le vendite online sono salite alle stelle in alcune aree in particolare, anche se siamo ancora in attesa dei dati ufficiali. In ogni caso, ci aspettiamo di assistere a un costante incremento annuale del 10,1%.
23. L’affiliate marketing continuerà a crescere?
Visto che la spesa pubblicitaria è destinata ad aumentare, l’affiliate marketing si sta sicuramente evolvendo e sta ampliando i suoi confini. Il recente report di IAB rivela che nel 2020 i digital marketer hanno assistito a una crescita fino al 50% nella spesa per l’affiliazione, che testimonia il grande successo del settore. Inoltre, l’affiliate marketing e l’influencer marketing hanno "dominato il mondo del marketing" e questo potente mix di strumenti promozionali continuerà a crescere. Utilizzando i due metodi combinati, ci aspettiamo di vedere l’affiliazione andare sempre più forte.
24. In media, quando potrò avere un ritorno sul mio investimento?
Nonostante non esista una risposta standard a questa domanda, i risultati dell’affiliate marketing non sono sempre immediati. Ci vuole tempo per trovare i publisher giusti e includerli in un programma. E bisogna anche lavorare per trovare un modello di pagamento e di commissioni che sia soddisfacente per entrambe le parti. Solitamente la prima campagna comincia a ottimizzare il ROI dopo un anno, una buona finestra di tempo per la maggior parte delle piccole attività, che di norma iniziano ad avere risultati solo dopo tre anni.
25. Qual è il futuro dell’affiliate marketing?
Concludiamo la nostra serie di domande e risposte sull’affiliate marketing con uno sguardo al futuro. Sebbene sia difficile anticipare quello che succederà nei prossimi anni, l’affiliazione è destinata ad accompagnarci a lungo. In un recente intervento al PI LIVE, il CEO di Awin Adam Ross ha esplorato i quattro principali fattori che hanno portato a una rapida crescita (del 10%) dell’affiliazione nel 2020 e ha spiegato perché sta attirando gli investimenti nel comparto delle Big Tech. Il canale dell’affiliate marketing continua a evolversi e adattarsi ai cambiamenti che si susseguono nell’e-commerce e più in generale nel mondo.
C’è anche un dibattito in corso sull’effetto che il consolidamento di alcune tra le più grandi società di affiliate marketing avrà sul settore, nonché una discussione aperta su come i mancati accordi commerciali a livello internazionale potrebbero avere un impatto negativo sulla crescita dell’e-commerce oltre i confini nazionali. Tuttavia, la capacità dei publisher di mantenere rapporti di fiducia con le loro audience continuerà molto probabilmente a sostenere il settore, con molti marketer che si stanno già spostando verso il modello D2C (Direct-to-Consumer).
Se oltre alle domande e risposte sull’affiliate marketing volete saperne di più sulle novità di settore e su come funziona l’affiliazione, leggete il nostro Awin Report 2021. Abbiamo esplorato le performance dell’anno scorso e tratteggiato delle previsioni sui trend di questo anno, dall’app tracking all’outsourcing innovation nel canale di marketing dell’affiliazione.