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Cos’è il display advertising?

Scritto da Emma Sharp In data 7 tempo di lettura

Il display advertising è uno strumento di marketing essenziale. Scopri nella nostra guida come creare una campagna efficace con i banner pubblicitari.

Gli annunci display sono un potente strumento pubblicitario, forse quello che offre una visibilità più immediate rispetto ad altri mezzi pubblicitari. Capire cos’è il display advertising, perché funziona davvero e come creare annunci display efficaci, è fondamentale per i brand che desiderano affinare la propria strategia di marketing.

Cos’è un annuncio display?

Un banner pubblicitario, chiamato anche annuncio display, è una creativitàpubblicitaria online visualizzata su un sito. Gli annunci display possono essere in formato JPG, GIF, PNG oppure HTML5. Sono presenti nella stragrande maggioranza dei siti web e quasi tutti i publisher possono ospitarli sui propri siti. In alcuni casi le aziende pubblicizzate sono in linea con i contenuti del sito, mentre in altri casi i  banner sono rivolti a utenti specifici e in altri ancora sono quasi del tutto casuali.

I banner pubblicitari possono rappresentare una fonte di guadagno significativa per i publisher e, allo stesso tempo, sono un importante strumento di visibilità per gli advertiser.

Come funziona il display advertising?

Awin semplifica il processo di pubblicazione e distribuzione degli annunci pubblicitari online sia per i publisher che per gli advertiser. Gli advertiser possono usare la piattaforma My Creative per gestire e caricare i materiali, creando così un database a cui i publisher possono accedere per trovare contenuti adatti al proprio sito. Alcuni editori del network Awin svolgono anche un’attività di remarketing, grazie alla quale i brand possono offrire contenuti agli utenti che hanno già interagito con l’azienda. 

I  banner pubblicitari vengono posizionati in aree ben visibili dei siti e, di fatto, sono anche un link: l’utente può cliccare sul banner e visitare la tua homepage, una pagina prodotto, una landing page o qualsiasi pagina tu ritenga importante per i tuoi obiettivi di conversione.

La sezione My Creative della piattaforma permette ai publisher di popolare spazi sui propri siti e ospitare gli annunci. Agli editori viene fornito uno script HTML da aggiungere al  sito e gli annunci display possono poi essere inseriti e aggiornati automaticamente senza dover fare nulla. I  banner sono diversi e cambiano per ciascun retailer e li si può scegliere in base alle dimensioni e al formato.

I publisher possono anche fare ricerche in base ai tipi di contenuti, ai topic, agli advertiser e molto altro ancora, in modo da trovare i migliori  banner pubblicitari per il proprio business. Viene poi pagata una commissione in base al numero di conversioni generate da ogni annuncio. 

La pubblicità display prevede diversi modelli di pricing: il costo per mille (CPM) è il prezzo per 1.000 visualizzazioni, poi ci sono il costo per clic (CPC) e il costo per azione (CPA), quest’ultimo basato su conversioni specifiche, come acquisti e iscrizioni. Sebbene sia possibile farsi pagare anche sulla base di altre metriche, nei network come Awin si utilizza in genere il CPA.

Per un advertiser, il prezzo per la pubblicazione di un  banner pubblicitario può dipendere dalla dimensione, dal mercato, dai siti su cui si desidera apparire e molto altro ancora.

Le opzioni offerte da Awin per garantire la flessibilità delle commissioni  semplificano la negoziazione e l’implementazione per advertiser e publisher.

Perché il display advertising è così efficace?

La pubblicità via display è efficace perché, se ben progettata, diventa impossibile da ignorare. Se ci pensi, spesso un bel banner pubblicitario è la prima cosa che noti quando apri una pagina web. Di fatto gli annunci display sono come i cartelloni pubblicitari, ma in versione digitale. 

Il display advertising mostra tutta la sua efficacia quando si tenta di aumentare la brand awareness. Sebbene possano essere utilizzati per attrarre i clienti esistenti, in particolare nel caso del remarketing, i banner pubblicitari in genere offrono risultati migliori quando l’obiettivo è semplicemente quello di far conoscere il brand a nuovi potenziali acquirenti. 

Potresti attivare una campagna display anche per promuovere un’offerta speciale o una svendita. Ad esempio, potresti offrire a chi clicca sul banner  uno sconto esclusivo per un prodotto o la prova gratuita di un servizio. Questo metodo funziona bene abbinato al remarketing: l’utente ha già mostrato un certo interesse, quindi ora puoi convincerlo proponendogli direttamente un’offerta speciale. 

Cos’è la display blindness?

Le immagini e i video tendono a funzionare bene e lo stesso si può dire del display advertising, visto che per istinto il nostro sguardo è attratto dalle immagini inserite in una pagina ricca di testo. Tuttavia, i  banner pubblicitari sono sempre più diffusi e molti di noi si sono così abituati a vederli che hanno imparato a ignorarli. Questo fenomeno è conosciuto come “display blindness”..

 Questo tipo di reazione ricorda un po’ quello che avviene con la pubblicità tradizionale. Quando si viene bombardati dagli annunci pubblicitari di ogni tipo si finisce per non prestarvi più attenzione. Lo stesso vale per gli spot televisivi. Siamo arrivati al punto di “scollegarci” mentalmente quando iniziano le pubblicità e solo i contenuti davvero avvincenti riescono a riconquistare la nostra attenzione. Per distinguersi davvero, quindi, bisogna proporre immagini e video davvero accattivanti.

Consigli per fare display advertising

L’obiettivo fondamentale di un banner pubblicitario è convincere gli utenti a cliccare per generare traffico sul sito. Il banner dovrà quindi essere invitante, unico e interessante.

Scegli la dimensione giusta

Si potrebbe pensare che  i display pubblicitari più grandi funzionino meglio,  ma non è detto che sia davvero così. Un display troppo grande potrebbe infatti risultare invadente e fastidioso, un po’ come lo spam. Inoltre, gli annunci display più grandi hanno meno probabilità di essere inseriti su siti più noti e affidabili.

Qui di seguito trovi le misure standard per i banner pubblicitari:

Formati standard:

  • Banner (468x60)
  • Leaderboard (728x90)
  • Rettangolo medio (300x250)
  • Skyscraper largo (160x600)
  • Skyscraper (120x600)
  • Quadrato piccolo (200x200)
  • Quadrato (250x250)
  • Mezza pagina (300x600)

Formati mobile:

  • Display largo per smartphone (320x50)
  • Display statico per smartphone (300x50)
  • Rettangolo medio (300x250)
  • Banner grande per smartphone (320x100)
  • Bannerpiccolo per feature phone (120x20)
  • Banner medio per feature phone (168x28)
  • Banner grande per feature phone (216x36)

Gli annunci display possono avere  dimensioni diverse , ma potresti comunque avere risultati migliori con i formati rettangolo medio, rettangolo grande, leaderboard, mezza pagina e leaderboard mobile. Questi, infatti, sono quelli più utilizzati e potenzialmente più efficaci..

Se ti avvicini al mondo del display advertising per la prima volta, ti consigliamo di iniziare con un rettangolo medio prima di sperimentare formati più grandi. I rettangoli grandi ti offrono più spazio su cui lavorare e, allo stesso tempo, sono abbastanza compatti da essere posizionati nel corpo del testo nella pagina web. I banner leaderboard garantiscono grande visibilità, visto che sono posizionati nella parte superiore di una pagina. Gli annunci su mezza pagina sono tra i più grandi, non risultano troppo invadenti e ti offrono molto spazio per comunicare il tuo messaggio. Naturalmente, i formati per dispositivi  mobile sono altrettanto importanti e il leaderboard mobile genera più visualizzazioni di qualsiasi altro.

Come progettare il tuo annuncio display

Ricordati di aggiungere sempre una call to action (CTA) ai tuoi annunci display. Usa le frasi “Scopri di più”, “Acquista ora”, Risparmia subito”, “Scopri l’offerta” o qualsiasi altro chiaro invito a cliccare: in ogni caso, una CTA ben formulata può guidare l’utente verso la conversione.

Scegli i link con cura. Se stai cercando di aumentare la brand awareness potresti indirizzare verso la tua homepage oppure un blog. Vuoi incrementare le vendite? Allora collega il banner pubblicitario direttamente alla pagina prodotto. Se invece punti  alla lead generation, indirizza il link alla landing page in cui gli utenti potranno ottenere una prova gratuita o un’offerta esclusiva.

Appronta la progettazione della campagna display al modello di marketing AIDA. AIDA è l’acronimo di attention (attenzione), interest (interesse), desire (desiderio) e action (azione):assicurati che il tuo annuncio display soddisfi ognuna di queste esigenze. Attira l’attenzione scegliendo con cura il colore, il font, l’estetica, il formato e la struttura. Suscita interesse con un messaggio di grande impatto che arrivi al cuore del prodotto o della campagna. Alimenta l’interesse con maggiori contenuti e immagini che promuovano i KPI del prodotto, usando uno stile e un tono di voce tarati sulle esigenze del tuo pubblico. E, infine, spingi all’azione con la CTA.

Considerazioni per i publisher

Se sei un publisher non vorrai sicuramente irritare il tuo pubblico con annunci enormi che distraggono troppo dai tuoi contenuti. Con i display più grandi potresti guadagnare di più, certo, ma devi fare attenzione: il rischio è esagerare e rovinarti la reputazione. Tieni sempre la user experience come punto di riferimento e assicurati che il posizionamento del tuo banner pubblicitario sia vantaggioso per tutti: per te, per l’advertiser e per l’utente.