“Del doman non v’è certezza”, dice l’antico proverbio. E chissà quante persone l’avranno pensato nel corso del 2020, un anno imprevedibile che ci siamo lasciati finalmente alle spalle.
Prendete una pandemia globale, aggiungete una lunga serie di lockdown che hanno costretto alla chiusura la maggior parte dei negozi e degli uffici, mixate con le proteste e tensioni sociali in tutto il mondo (primi tra tutti gli Stati Uniti) e con interventi economici senza precedenti da parte dei governi: tutto questo, e molto altro, è successo in un solo e terribile anno.
Queste forti oscillazioni nell’equilibrio globale hanno avuto inevitabili ripercussioni sul settore della pubblicità, evidenti in grandi tagli al budget, nello spostamento di capitali verso l’e-commerce e in una serie di cambiamenti radicali per tutte le aziende, spinte a confrontarsi con un rapido mutamento nella tipologia dei consumi degli acquirenti.
In questo scenario, tuttavia, l'affiliazione è rimasto un canale solido a cui tanti hanno iniziato ad aggrapparsi. Il suo modello trasparente di performance marketing, la flessibilità e l’elevato grado d'innovazione l’hanno trasformato nell’ancora perfetta per le aziende in cerca dell’opportunità giusta per adattarsi e continuare a sostenere le vendite e il fatturato con un minimo investimento iniziale.
La flessibilità è uno dei termini chiave anche nell’edizione dell'Awin Report di quest'anno, che racconterà tanti esempi di attività che stanno riconoscendo il valore apportato dall’affiliate marketing.
Per Daniela Del Rio, Advertising e Digital Manager in Tiscali, l’esperienza del 2020 ha posto nuova enfasi sul servizio clienti. “La tempestività è tutto. È essenziale essere in grado di supportare le necessità degli utenti in tempo reale e persino anticiparle. Questa è la chiave del successo. Solo le aziende che hanno saputo reagire ai cambiamenti in corso durante il 2020 sono state capaci di ottenere buoni risultati.”
Come affermato da Mirianna Babo, Digital Acquisition Manager in Orange Bank, “il 2020 ha sottolineato ciò che le imprese già sapevano: adattarsi e rinnovarsi è essenziale. Oltre alla necessità di farlo, è cruciale per la sopravvivenza di ogni azienda.”
Datch Haven, Affiliate Marketing Manager per la società B2B americana Deluxe, ha evidenziato un tema simile durante tutto l’anno. “Il 2020 ha mostrato l’importanza di potersi adattare velocemente alle condizioni del mercato, non solo in quello che offriamo, ma anche nel modo in cui lo comunichiamo. Questo è stato fondamentale per il nostro successo durante gli ultimi 12 mesi.”
Quanto percepito da molte delle aziende partner di Awin vale anche per la maggior parte dei publisher.
Marc Vallverdú, COO di Global Savings Group per il settore Offers & Promotions, ci ha spiegato le sfide proposte da un punto di vista della pianificazione e delle prospettive di crescita. “Il 2020 ci ha obbligato a essere molto più selettivi con le nostre partnership e ad adattarci velocemente ai cambiamenti settimanali dei comportamenti degli utenti e le oscillazioni di budget degli advertiser. Abbiamo dovuto cercare nuove strade per generare utili e abbiamo compreso che la nostra attività è più che capace di sopportare una situazione simile e continuare a crescere.”
Nonostante le tante difficoltà, è stato davvero interessante ascoltare l'ottimismo dei partner con cui abbiamo parlato del futuro del nostro settore.
In Belgio, dove una grande massa di consumatori ha acquistato online per la prima volta, il retailer Dreamland si è trovato a fronteggiare il dilemma riguardante la chiusura temporanea dei suoi negozi di giochi per bambini. Ma per Steven De Win, il loro Paid Media Manager, si è trattato semplicemente di un altro ostacolo superabile grazie al supporto proprio delle loro partnership attive tramite affiliazione.
“Ora la sfida per ogni azienda consiste nel soddisfare i bisogni dei consumatori e offrire un’esperienza completa attraverso diversi canali di acquisto. Bisogna raggiungere un equilibrio e provare a raggiungere i consumatori ovunque essi siano. Le informazioni giocano quindi un ruolo cruciale e l’affiliate marketing è il mezzo utile per essere presente sui diversi canali di vendita e per supportare le vendite attraverso di essi.”
Lo scenario inedito che il retail offline si è trovato a fronteggiare ha sicuramente spinto una transizione all’ecommerce ancora più veloce, ma il 2021 non segnerà affatto la fine dello shopping fisico. Per Thomas Punzel, a capo del Key Account Management negli uffici tedeschi di Global Savings Group, sono sicuramente richiesti nuovi approcci. “Servono idee e strategie smart per compensare le perdite nell’offline attraverso il canale online, unendo online e offline senza bisogno di tagliare la spesa di marketing, soprattutto nel campo dell’affiliazione.”
L’altro argomento chiave del 2021 per Punzel riguarda il modo in cui le aziende dovranno coltivare il rapporto di fedeltà online con nuovi e vecchi consumatori. “Il 2020 si è rivelato l’anno giusto per attirare i consumatori che raramente acquistavano online. Tuttavia, ora è importante continuare a ispirarli in modo che comunichino ad altri il loro entusiasmo e supportino attivamente gli sforzi per l’acquisizione di nuovi clienti.”
Eleonora Azaryeva, Online Channel Manager per il network mobile olandese Simyo, è d’accordo, e crede che l'affiliazione possa aiutare questi sforzi e trasformare la vecchia percezione sul settore.
“I consumatori non si stanno più focalizzando solo sul prezzo più conveniente, ma stanno anche cercando il servizio migliore e l’innovazione. Per questo crediamo che i publisher content possano diventare sempre più importanti in un'ottica di storytelling. Ecco perché l’affiliate marketing trasformerà quello che era un canale votato esclusivamente alla vendita in qualcosa di più, in grado di contribuire al branding delle aziende nel futuro.”
Se volete scoprire nuovi punti di vista e prospettive sul digital marketing e l’affiliazione, continuate a seguirci in attesa dell’Awin Report 2021, in uscita alla fine del mese. Per leggere le edizioni passate dell’Awin Report, cliccate qui.