Da sempre il Netcomm Forum 2021 è l'occasione ideale per tutti gli addetti ai lavori per confrontarsi e fare il punto sull'andamento dell'eCommerce in Italia.
Durante la plenaria inaugurale di oggi, Roberto Liscia - Presidente del Consorzio Netcomm ha presentato gli ultimi dati, elaborati in collaborazione con gli Osservatori Digitali del Politecnico di Milano.
Complice, ovviamente, la pandemia, nel 2020 gli acquisti online degli italiani sono cresciuti del +3,4% e hanno raggiunto i 32,4 miliardi di euro. L'andamento però non è stato coerente per tutti i settori: mentre gli acquisti di prodotti sono cresciuti del +45%, pari a 25,9 miliardi di €, quelli di servizi al contrario sono calati del -52%, con il Turismo che è stato sicuramente il più colpito.
Guardando più nel dettaglio quindi vediamo che in valore assoluto gli acquisti di prodotti hanno avuto un incremento di 8 miliardi di euro rispetto al 2019, trainati da Informatica ed Elettronica di consumo (+1,9 miliardi di €), Food&Grocery (+1,3 miliardi di €) e Arredamento e Home Living (+1,1 miliardi di €).
In generale la penetrazione dell’online sul totale degli acquisti retail ha registrato un significativo balzo in avanti, passando dal 7% del 2019 al 9% del 2020: agevolata ovviamente dal crollo dei consumi offline a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.
L’eCommerce quindi ad oggi è l’unico motore di crescita del commercio e gioca sempre più un ruolo rilevante e decisivo nelle strategie dei merchant e dei retailer.
“Per continuare a sostenere l’evoluzione digitale delle imprese e contribuire con la rete del valore del digital retail alla crescita del sistema economico italiano occorre un cambio di paradigma, ovvero ragionare con una visione di “Connected Economy” che aggreghi e sappia creare sinergie per cittadini, consumatori, imprese e Pubblica Amministrazione.” - commenta Roberto Liscia. “É necessario sviluppare un programma concreto di transizione al digitale che supporti e faciliti le imprese in un processo definitivo e irreversibile, connettendo sistematicamente i distretti, le filiere industriali, gli organi pubblici e le imprese, affinché si possano offrire ai cittadini e ai consumatori benefici e servizi in linea con i nuovi stili di vita e supportare le aziende nell’essere sempre più sostenibili e competitive”.
“Rispetto alle prime stime negative, l’eCommerce B2c italiano ha chiuso il 2020 con un saldo positivo di crescita. Il brusco calo registrato dai servizi - in primis dal comparto Turismo e Trasporti - è stato infatti più che compensato dalla straordinaria crescita dei prodotti, spinti dal nuovo lockdown introdotto negli ultimi due mesi dell’anno.” afferma Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c - School of Management del Politecnico di Milano.
Chi lavora nell’eCommerce in Italia
Il Digital Retail oggi è una vera e propria filiera anche nel nostro Paese, la cui rete del valore include sia le realtà che vendono online (Merchant e Brand Owner) che le imprese che erogano servizi legati allo scenario digitale, come la nostra, per un totale di 678mila imprese, e che rappresentano il 34% del totale delle imprese di capitali in Italia (1,9 milioni).
Seconda una ricerca di Netcomm condotta da The European House - Ambrosetti, già nel 2019, prima dell’avvento della pandemia, l’e-commerce era stato uno dei settori che aveva incrementato di più il proprio peso relativo sul fatturato complessivo, incidendo profondamente sulla crescita sia del fatturato del totale delle attività economiche (+19,2%), sia sulla crescita dell’occupazione delle imprese italiane (6,7% sul totale).
Nel 2020 gli operatori che si sono affidati in parte o del tutto alla rete di vendita digitale hanno visto crescere in maniera importante i ricavi delle vendite e delle attività legate all’e-commerce: durante il lockdown, infatti il 50% dei Merchant e Brand owner ha aumentato il proprio fatturato di vendita online di oltre il 100%, mentre per il 50% dei Business partner questa crescita si è attestata tra +21% e +75%.
Non a caso anche l'affiliate marketing continua a crescere e quest'anno il 65% dei dirigenti marketing di tutto il mondo ha dichiarato che avrebbe aumentato la spesa in affiliazione nel 2021. Nell'ultimo anno fiscale il nostro network ha generato 11€ miliardi per i suoi Advertiser (234€ milioni in Italia) e 818€ milioni di commissioni per i Publisher (13€ milioni in Italia).
L’evoluzione dei comportamenti d’acquisto nel 2021
Si è passati da un approccio prevalentemente fisico od omnicanale (acquisti sia online che offline) a favore di uno “Digital First” (acquisti solo online).
Secondo un'altra ricerca di Netcomm realizzata in collaborazione con MagNews, nei settori Fashion, Food e Personal Care, nella categoria dei “Consumatori digitali” rispetto al 2020 si è registrata una crescita rilevante degli acquisti online in tutti e tre gli ambiti: da 2% a 12.9% negli acquisti di ambito Fashion, da 2% a 9.9% negli acquisti di ambito Food, da 2% a 12.8% negli acquisti di ambito Personal Care.
Awin @ Netcomm Forum
Abbiamo partecipato anche noi al Netcomm Forum 2021, con un webinar molto seguito. Per rivederlo potete cliccare qui: lo trovate cercando nell'agenda.
Titolo "Sfrutta il potere dell'affiliazione per monetizzare il tuo sito o il tuo profilo social", ore 11.45 del 12/05.