Guida all’affiliate marketing per piccole imprese
Scritto da Caterina Poppi In data 17 tempo di lettura
Ecco tutto quello che ogni piccola azienda dovrebbe sapere per farsi largo nel mondo del marketing.
Per le piccole aziende, il mondo del marketing a volte può apparire come un campo minato. Tra le tante opzioni a disposizione, è difficile capire quale sia quella più adatta alla vostra attività e al vostro tipo di clientela. Per non parlare del budget, normalmente più ridotto rispetto a quello delle grandi aziende. Per questo motivo, sicuramente vi interesserà ottenere il massimo dal vostro investimento.
Noi di Awin ne siamo pienamente consapevoli e, grazie all’esperienza maturata con partnership con oltre 1.500 piccole e medie imprese, sappiamo che l’affiliate marketing è uno strumento valido, che funziona. La nostra piattaforma di affiliazione si adatta a ogni mercato e budget.
Nella nostra guida all’affiliate marketing per piccole imprese vi mostreremo come adottare una strategia efficace per la vostra attività. Prima di tutto, però, vi spiegheremo cosa s’intende per affiliate marketing, come funziona e cosa può offrire a una piccola azienda come la vostra.
Cos’è l’affiliate marketing?
L’affiliate marketing, o affiliazione, è un metodo di marketing basato sulle performance e ormai adottato da un numero crescente di imprese, poiché rappresenta un modo sicuro per incrementare la brand awareness, il traffico e le vendite. Un publisher (chiamato anche editore) genera vendite e visibilità per un advertiser (ovvero il brand, merchant o inserzionista). Ciò è possibile grazie alla promozione dei prodotti e/o servizi dell’advertiser verso l’audience specifica del publisher, che viene ricompensato con una commissione per le vendite effettuate. La piattaforma di Awin consente al merchant di creare un programma, trovare gli editori giusti con cui lavorare e monitorare la performance del programma di affiliazione.
Il publisher opera pertanto da intermediario tra il prodotto, o servizio, e il consumatore finale, ma l’approccio per creare le vendite può variare.
Raggiungere un nuovo pubblico può essere davvero una sfida per le piccole imprese. Grazie alla rete di affiliazione, possono però riuscirci in un modo che non sarebbero in grado di applicare da sole, o che potrebbe richiedere anni di lavoro per raggiungere lo stesso livello di fiducia e valore. Puntando sul pubblico già consolidato di un network e sul raggio d’azione dei publisher, è possibile generare molto più facilmente non solo le vendite, ma anche la brand awareness.
Può diventare publisher qualunque persona o azienda di ogni dimensione che desideri massimizzare il pubblico già esistente o creare nuove nicchie. Per farlo, è possibile utilizzare siti, blog, social media e altri network digitali che incoraggino le vendite o il traffico verso un servizio, o prodotto, del merchant.
Alcuni publisher considerano l’affiliate marketing una forma passiva di reddito, visto che non devono cambiare ciò che fanno per avere introiti, se non l’organizzazione iniziale. Questo è vero in alcuni casi, in particolar modo quando l’editore ha già una sua audience attiva e mirata. Detto ciò, noi di Awin vediamo l’affiliazione come una strategia in continua evoluzione e crediamo nella nascita costante di nuovi modi per adattarsi e migliorare i piani di marketing, al fine di massimizzare i profitti sia degli editori, sia degli inserzionisti.
L’affiliate marketing può essere visto come la variante digitale del caro e vecchio “passaparola”. L’azienda crea il suo prodotto e, grazie a una piattaforma digitale, il publisher lo consiglia alla sua cerchia fidata (follower, visitatori, iscritti o lista email).
Come funziona l’affiliate marketing
Solitamente l’affiliate marketing è parte integrante di una strategia di marketing più vasta. Di conseguenza, è importante che gli advertiser trovino publisher adatti e fidati per promuovere i loro brand, servizi o prodotti.
A seconda del tipo di prodotto o servizio in oggetto, gli editori solitamente lo consigliano al proprio network, oppure lo propongono in un determinato modo al pubblico, tramite un link specifico alla pagina del prodotto o al sito web dell’advertiser.
Questo link specifico è conosciuto anche come deeplink. Nell’affiliazione, i deeplink sono collegati a un solo publisher. Usando un sistema come quello di Awin per tracciare i deeplink, è possibile monitorare il numero di click e di vendite generate da ogni link e avere la massima certezza circa l’affidabilità dei dati. L’advertiser pagherà poi al publisher una commissione come compenso per aver creato una brand awareness o aver dato il suo contributo alle vendite, in base all’obiettivo. Questa tariffa viene corrisposta come pagamento di una somma fissa, o come percentuale sulla vendita finale, ed è determinata dell’advertiser affinché il programma dia un profitto e sia ottimizzato per entrambe le parti.
Quanto vale l’affiliazione?
Stando alle previsioni del 2018, solo negli Stati Uniti si era previsto che l’affiliate marketing sarebbe diventato a breve un affare da 6,8 miliardi di dollari, ovvero oltre 6 miliardi di euro. Nonostante il mercato sia mutato negli ultimi anni, i cambiamenti non hanno fatto altro che rafforzare l’affiliazione nell’ambito del settore digital. E niente sembra poter arrestare la sua potenza a breve e lungo termine.
Perché le piccole aziende dovrebbero usare l’affiliate marketing
Le piccole imprese hanno sempre tratto grande beneficio dal passaparola e, di fatto, questo è il motivo per cui scegliere un programma di affiliazione.
Sebbene questa forma di marketing possa intimidire se non la si padroneggia adeguatamente, ci sono molti motivi per cui l’affiliate marketing funziona per le piccole aziende.
Quando il ROI fa la differenza
Stando alle statistiche fornite da AM Navigator, in tutto il mondo oltre l’80% dei brand usa l’affiliate marketing. La stessa ricerca ha mostrato come il 38% dei marketer creda che l’affiliazione rappresenti uno dei modi migliori per acquisire nuovi clienti. Il settore continua a crescere e allo stesso tempo le aziende vedono aumentare le loro vendite: non sorprende quindi che solo negli Stati Uniti si parli di una nicchia che vale diversi miliardi di dollari.
Secondo le statistiche del 2020 di Hosting Tribunal, l’affiliate marketing rappresenta fino al 15% di tutte le entrate del settore digital, un campo in crescita di anno in anno. Pertanto, se state considerando o attuando una strategia digital, è importante che l’affiliazione ne faccia parte.
Scegliete bene con chi lavorare
Grazie a una rete estesa di affiliate marketing, potete essere molto selettivi nel scegliere chi si propone per rappresentare il vostro brand. In qualità di piccola azienda, questo è un grande vantaggio. Mentre alcuni advertiser decidono di approvare automaticamente ogni candidato per i loro programmi, altri sono molto specifici nei confronti delle nicchie in cui operano i diversi editori: il loro tone of voice, l’attività e il tipo audience contribuiscono a orientare la scelta.
Potete decidere di collaborare con publisher che hanno un pubblico vasto ed eterogeneo, oppure puntare su chi ha un’audience più ristretta, ma lavora come “micro-influencer” e ha quindi follower più attivi e fedeli. Tutto dipende dalle vostre preferenze.
I dati sono semplici da interpretare
La nostra piattaforma mette a disposizione dati in tempo reale, fornendo deeplink sia ai publisher, sia agli advertiser. Così, sarete sempre aggiornati sul successo della campagna e, in alternativa, vi sarà chiaro quando arriverà il momento di adottare un nuovo approccio.
In questo modo è possibile comprendere a colpo d’occhio quali editori sono più consoni alla vostra attività. Noi consigliamo di non smettere di lavorare con un affiliato solo perché genera meno vendite di un altro: grazie ai dati in continuo aggiornamento potrete confrontarvi sulle strategie da adottare per stimolare e incrementare l’interesse di quel pubblico specifico.
Pagate solo per la performance
Con l’affiliate marketing, non pagate per tutta una campagna (seppur mirata) nella speranza che funzioni. Potete invece decidere di pagare solo i publisher scelti quando il loro link di affiliazione genera direttamente una vendita. Per le piccole aziende è un’opzione di marketing molto vantaggiosa.
Non si tratta semplicemente di pay per click o di pay per view, come nel caso della pubblicità via social media o in GoogleAds, sebbene sia comunque possibile nel caso in cui la brand awareness rappresenti il vostro obiettivo primario, tramite pay per download, pay per call, pay per lead, pay per impression e pay per influence. Grazie all’affiliazione, pagate solo quei click che portano gli acquirenti direttamente al funnel e quindi alla vendita finale.
Conoscete il costo fin dall’inizio
Alcune tipologie di digital marketing con aggregazioni di offerte funzionano in base a quello che l’algoritmo ritiene essere l’importo corretto per un annuncio pubblicitario, altre funzionano in base al costo per click. Entrambe queste strategie hanno dei vantaggi, ma creano delle difficoltà per le piccole aziende che non possono permettersi di vedere la loro spesa di marketing crescere a dismisura, senza nessun ritorno di investimento.
Usare l’affiliate marketing per le piccole imprese significa avere il controllo delle spese e poter quindi porre dei limiti ben precisi al costo della campagna.
Poche barriere in entrata
Lanciarsi come advertiser su una piattaforma come Awin è semplice e relativamente più conveniente di altre forme di marketing. Inoltre, è molto più economico rispetto all’ingaggio di un intero team di marketing. Non dovete essere grandi esperti del mondo digitale: saremo noi a fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno per navigare nella piattaforma, nonché i consigli di marketing necessari per aiutarvi ad avere successo. Nel caso in cui il nuovo prodotto di Awin, Awin Access, sia la soluzione più adatta a voi, potrete anche utilizzare gli svariati tutorial online e le guide digitali. Vi aiuteranno a intraprendere il vostro viaggio nel mondo dell’affiliate marketing, senza costi iniziali.
Come può l’affiliate marketing aiutare le piccole aziende?
Traffico mirato
Invece di puntare a una rete troppo estesa, l’affiliazione vi permette di essere molto specifici riguardo al tipo di persone che promuovono i vostri prodotti o servizi, e al pubblico che attraggono. Molti publisher hanno audience specifiche che potrebbero essere molto più interessate alla vostra attività.
Brand awareness più forte
Sappiamo benissimo che le vendite sono di cruciale importanza per una piccola azienda, ma anche la brand awareness deve essere una priorità. Può darsi che la vostra attività fornisca un prodotto o un servizio da acquistare una tantum. Sebbene sia improbabile che la pubblicità raggiunga il potenziale cliente nell’esatto momento del bisogno, una forte riconoscibilità del marchio farà in modo che si ricordi di voi in quel preciso istante.
Inoltre, il mondo digitale è inondato da pubblicità e contenuti. I potenziali clienti sono bombardati costantemente, ma instaurare un legame con il vostro brand li aiuterà a riconoscervi tra tutti gli altri competitor al momento dell’acquisto.
Miglioramento SEO
Più si creano contenuti e backlink che portano al vostro sito, più aumenterà l’autorità e il ranking nei motori di ricerca. Ovviamente, scegliere publisher importanti con un’audience estesa e un’autorità già affermata nei motori di ricerca fornisce un vantaggio notevole per la SEO della vostra attività.
Entrate diversificate
Lo abbiamo già detto e continueremo a ripeterlo: non affidatevi a un solo flusso di entrate. Volendo usare una metafora, chi decide di custodire tutte le uova in un solo paniere, rischia di romperle.
Utilizzando l’affiliate marketing nella vostra strategia di marketing, vi assicurate di avere tante fonti di guadagno diverse. Ciò è possibile poiché ogni nuovo publisher ha un approccio unico per promuovere la vostra attività o brand. Pertanto, in un solo network, come Awin, potrete raggiungere svariati gruppi demografici collegati a centinaia di publisher che lavorano duramente per costruire il loro pubblico e seguito. Ecco perché instaurare un rapporto con ognuno di loro potrà garantirvi diverse opportunità di profitto e di vendita.
Possibilità di ampliare l’attività
Abbiamo già menzionato la natura economicamente vantaggiosa dell’affiliate marketing e il fatto che la tecnica del pay per sale sia di grande aiuto quando si gestisce una piccola impresa. Tale strategia permette di ampliare l’attività, consentendovi di testare audience completamente nuove senza il timore di sprecare inutilmente tutto il vostro budget di marketing. Potrete anche usarla per lanciare nuovi prodotti attraverso i publisher e ottenere un feedback, senza il fardello finanziario di una nuova campagna promozionale.
La catena della fiducia
La fiducia è tutto nel marketing. Secondo uno studio Nielsen, oltre il 90% dei consumatori sostiene di fidarsi delle persone conosciute e seguite all’interno del proprio network. Tuttavia, è un processo che richiede tempo e non affatto semplice, ma può essere velocizzato grazie alla fiducia trasmessa dai publisher. Infatti, la creazione di un rapporto con un pubblico nuovo è più rapida quando i consigli provengono da chi fa già fa parte del network di ogni cliente potenziale.
Nuovi mercati all’estero
Testare mercati esteri può essere complicato o troppo costoso per una piccola azienda. Potreste avere un prodotto o servizio appetibile per un pubblico fuori dai confini nazionali, ma essere frenati dalla differenza culturale o, semplicemente, dalle barriere linguistiche. L’affiliazione vi permette di bypassare questi ostacoli. Poiché i vostri publisher hanno già una loro audience in quel mercato specifico, potete lanciare la vostra attività correndo meno rischi.
Quali sono i vantaggi di una strategia di affiliate marketing?
Senza un piano vero e proprio, rischiate di investire soldi a caso con la sola speranza di successo. Per chi ha una piccola impresa, con fondi limitati, è sconsigliato lanciarsi senza qualche indicatore o un programma ad hoc.
La strategia di affiliate marketing dovrebbe rientrare in un ventaglio più vasto di iniziative promozionali. Detto ciò, nel 2020 molte piccole aziende hanno già iniziato ad abbandonare i tradizionali canali di marketing per focalizzarsi solo sulla strategia digital. Il trend è dovuto in gran parte al ritorno di investimento (ROI) generato da questo tipo di promozione, dall’ampia portata dei media digitali e dalle basse barriere in entrata del digital marketing.
Le statistiche indicano che per il 63% delle aziende la sfida più grande consiste nel generare traffico e lead. Con l’affiliazione, i click a cui mirate possono essere generati da qualcuno che già possiede un suo pubblico fidato nel mercato che desiderate conquistare. Per fare in modo che accada, dovete disporre di un piano che vi aiuti a comprendere il tipo di audience prefissato, il modo in cui volete che il vostro brand sia rappresentato esternamente e un metodo per misurare il successo.
Avere una solida strategia vi consente di tenere la situazione sotto controllo. Potete stabilire quale tipo di contenuto fornire ai publisher e inquadrare il modo in cui desiderate che il messaggio venga comunicato. Ovviamente, non potete controllare ogni dettaglio, ma un piano ragionato permette di plasmare il programma di affiliazione che, a vostro avviso, vi rappresenta meglio.
Lo stesso vale per la scelta dei publisher nel vostro programma. Avete intenzione di accettare tutti i candidati e di selezionarli dopo aver visto i risultati? Oppure volete individuarli fin da subito per avere il pieno controllo su chi ha accesso al messaggio del vostro brand? Entrambi gli approcci comportano dei vantaggi, ma vale la pena riflettere fin da subito su quale adottare.
Posso fare affiliate marketing senza un sito?
Contrariamente al pensiero popolare, è possibile fare affiliazione senza un sito. Tuttavia, questo vale per chi vuole diventare un publisher attraverso l’email marketing, i social media, il video marketing, i codici voucher e altre strategie.
Dal punto di vista degli advertiser, invece, è estremamente difficile lanciare una campagna di affiliate marketing per piccole imprese senza un sito su cui i publisher possano indirizzare il proprio pubblico. Rende praticamente impossibile raccogliere i dati per la vostra campagna.
Qual è il miglior programma di affiliate marketing per principianti?
Noi di Awin crediamo che un programma di affiliate marketing lanciato sulla nostra piattaforma rappresenti il miglior modo per iniziare.
Come piccola azienda e advertiser, dovrete unirvi a un network di affiliazione per avere a disposizione la tecnologia necessaria per creare e monitorare i deeplink. Da lì potrete selezionare i programmi e i servizi per promuovere e creare il vostro programma di affiliazione che verrà poi trasmesso alla rete di publisher. Può sembrare complicato, ma grazie ai tutorial e alle nostre guide potrete trovare il supporto necessario, passo per passo.
Noi di Awin consigliamo un approccio più partecipativo, soprattutto per i brand piccoli ed emergenti, ma ciò non significa dover continuamente controllare i dati. Più collaborate con i publisher stabilendo la strategia migliore per lavorare insieme, maggiore sarà il ritorno economico del vostro programma.
Ogni advertiser può anche fissare dei parametri da seguire per promuovere un prodotto o un servizio. Per esempio, è possibile decidere di usare solo alcuni tipi di immagini oppure escludere determinate parole. Inoltre, gli advertiser possono approvare e invitare nel loro programma di affiliazione i publisher con cui vorrebbero lavorare. Così facendo decideranno dove mostrare il brand e su quale canale.
Da dove iniziare?
Oltre ad assicurarvi di avere una strategia di marketing, vi consigliamo di iscrivervi al nostro servizio Awin Access, novità pensata appositamente per le piccole aziende. Il servizio al momento è attivo solo in UK e Germania ma ci stiamo lavorando anche qui in Italia.
La prima fase di test inizierà il 20 Aprile. Continuate a seguirci per saperne di più e essere sempre aggiornati.