5 curiosità sull'Influencer Marketing
Scritto da Caterina Poppi In data 8 tempo di lettura
Abbiamo raccolto alcuni dati sorprendenti sull’Influencer Marketing, che ti guideranno nella tua strategia di digital marketing.
Lo scopo finale del digital marketing, è quello di realizzare strategie innovative per,ottenere grandi risultati, senza spendere una fortuna, . La tecnica dell’influencer marketing, se utilizzata con saggezza ', non solo può soddisfare tutti questi requisiti , ma è in grado di performare meglio di molti altri canali in termini di brand awareness, ma questo ve lo spiegheremo più avanti con dati alla mano. .
L'ascesa dell'influencer marketing è intrinsecamente legata alla crescita dei social media, che negli ultimi anni ha spianato la strada alla creazione di strategie di marketing digitali, adatte a ogni tipo di industry. . Un classico esempio del legame diretto che intercorre tra il mondo degli influencer e il marketing, è L’esperimento di "Casa Philips" che ha visto la partecipazione di una delle coppie più amate di Instagram: Beatrice Valli e Marco Fantini.
Gli influencer sono stati in grado di anticipare (o cavalcare) le mode e ottenere un forte seguito sui social media, diventando le “nuove celebrity”, con cui, è più semplice entrare in contatto ed avviare, quindi, delle collaborazioni commerciali. Molte volte gli spot sui media tradizionali, come TV e radio, vengono percepiti come meno autentici. Gli influencer invece sono persone “normali”, in grado di coinvolgerepiù da vicino il pubblico attraverso la creazione di contenuti avvincenti sui loro profili social. Le aziende hanno seguito l'esempio che proveniva dai social, andando a cambiare le proprie strategie di digital marketing in modo da promuovere i loro brand seguendo le tendenze del momento.
Le statistiche e i dati sull'influencer marketing concordano con noi. . Vediamoli insieme.
1. Il 70% dei teenager si fida più dei social influencer che delle celebrità
Questo dato riguarda il mondo dei giovani che, da sempre, infatti, si confronta e agisce soprattutto online considerando gli influencer come parte della propria cerchia e fonte da cui prendere ispirazione e regolare le proprie scelte d’acquisto, per cui, ogni attività di marketing che li coinvolga, per essere efficace, deve prendere in considerazione questa realtà.Le celebrità sportive e televisive, sebbene vengano idolatrate dal pubblico giovane, sono comunque considerate un modello lontano da raggiungere.
Gli influencer, invece, vengono percepiti diversamente. I giovani ammiratori possono seguirli ed entrare in contatto con loro sui social, proprio come se fossero amici, e questo si amplifica quando provengono da contesti simili o hanno all'incirca la stessa età. Gli influencer parlano di argomenti che stanno a cuore agli adolescenti e gli adolescenti vi si identificano, in un modo più personale e diretto rispetto alle celebrità.
I giovani sentono di conoscere gli influencer e per questo motivo si fidano di loro e delle loro opinioni. Gran parte dei giovani, infatti, segue i consigli degli influencer che più ammira. Il 70% degli iscritti a YouTube si sente più in sintonia con gli influencer che con le celebrità e il 40% ha dichiarato che i loro creator di YouTube preferiti "li capiscono meglio dei loro amici". Capite quindi l'importanza di questo legame?
In parte, ciò è dovuto al legame che gli influencer instaurano con la loro fan base, invece di ridurli al ruolo di semplici spettatori. I video realizzati dagli influencer vengono guardati di più e generano il doppio delle azioni (che si tratti di commenti, like, acquisto di prodotti, ecc.), rispetto ai video/spot di celebrità più "tradizionali". Il 60% dichiara di agire volentieri spinto dal consiglio di questi trend setter, anziché su consiglio di celebrità televisive o cinematografiche. Si tratta diinformazioni molto rilevanti che dimostrano l’efficacia dell'influencer marketing, in particolare se si considera l'impatto sulle nuove generazioni di acquirenti online.
2. L'Influencer Marketing genera un roi maggiore della pubblicità “su carta”
I quotidiani e le riviste sono ora quasi tutti disponibili anche nella loro versione online e vengono letti più frequentemente che mai via tablet e smartphone. La conseguenza più ovvia di questa digitalizzazione continua è stato il lento declino della pubblicità cartacea. Gli addetti al settore hanno quindi iniziato naturalmente ad approcciarsi ad altri metodi promozionali più innovativi ed efficaci, concentrandosi in particolare sul marketing online e sulla monetizzazione dei contenuti (con grande vantaggio per dell'affiliate marketing). Tuttavia, Internet è un mercato affollato e, per raggiungere tutto il world wide web, i brand hanno dovuto restringere il target di riferimento, nella speranza di poter raggiungere e instaurare una connessione con i potenziali clienti più interessanti.
Questo li ha portati ad approcciarsi agli influencer che già comunicavano con il target di loro interesse e nel 2016, per la prima volta, i dati hanno confermato che l'influencer marketing ha superato la pubblicità stampata. I consumatori hanno gradualmente cambiato i propri metodi di acquisto e ora preferiscono cercare prima consigli e recensioni, fidandosi della famiglia, degli amici e degli influencer, molto più di un semplice annuncio stampato. Agli acquirenti non bastano più le pubblicità che esaltano le virtù di un prodotto, ma vogliono sentire le opinioni di chi l'ha già provato, inclusi gli influencer. Uno studio sull’argomento ha messo in luce un dato da capogiro: il 61% dei consumatori si affida ai pareri degli influencer. È chiaro quindi perché l'influencer marketing stia avendo tutto questo successo e sia così efficace.
3. Le aziende hanno un roi del 650% per ogni €1 speso in influencer marketing
Il ROI dell'influencer marketing è stimato a €6,50 per ogni €1 speso e, in alcuni casi, ha toccato punte di €20 o più. Non solo il rendimento è elevato, ma oltre il 50% di chi lavora nel settore ritiene che i consumatori acquisiti grazie alle attività di influencer marketing, siano anche i migliori nel lungo periodo per il proprio business. I dati mostrano che i clienti spendono di più, il che si traduce in un carrello medio più altro e, a loro volta, in consumatori felici di raccontare l'esperienza avuta con un determinato prodotto o servizio. Il risultato? Una nuova ondata di clienti "di secondo livello" acquisiti indirettamente come risultato della strategia di digital marketing iniziale.
L'influencer marketing è percepito come la tecnica maggiormente impiegata per attirare nuovi clienti; infatti, il 70% delle aziende ha deciso di aumentare il budget destinato alle attività di influencer marketing nel 2021. È arrivato a superare la ricerca (organica e a pagamento) e l’e-mail marketing e il 22% lo considera il canale di marketing più cost-effective per acquisire nuovi clienti.
I dati ci riservano un’altra sorpresa: la piattaforma di maggior successo da utilizzare per veicolare contenuti di influencer marketing è ancora, udite udite, il blog. Ben il 37% degli addetti ai lavori ha dichiarato di utilizzarli a scopi promozionali. Ai consumatori piace leggere contenuti su un determinato argomento prima di spingersi all'acquisto. Con riferimento ai social media invece, il 25% dei digital marketer ha dichiarato che è Facebook quello che prediligono per le loro strategie , al contrario di quello che si crede, non sono YouTube, Instagram, Twitter o Pinterest.
4. Il settore dell'influencer MARKETING avrà un valore stimato di 15 MILIARDI entro la fine del 2022
Nonostante l'influencer marketing non si possa definire una novità nell’ambito del digital marketing strategico, è solo negli ultimi due anni che ha ricevuto una nuova spinta alla propria crescita. Grazie alla popolarità dei social media, per gli influencer, è aumentata la reach, in un gioco di causa-effetto, e la loro voce si fa sentire sempre di più. Brand affermati e nuovi arrivati vogliono sfruttare questa potenza comunicativa attraverso varie piattaforme e dispositivi; confrontando i volumi dei termini di ricerca per l'influencer marketing, : vediamo come dal 2016 al 2021 siano cresciuti del 400% e non accennino ad arrestarsi.
Con un tasso di crescita così elevato, non c'è da stupirsi se gli ultimi dati affermano che il settore avrà un valore di 15 miliardi nel 2022. L'ad-blocking sta diventando un problema crescente per gli annunci e la pubblicità tradizionale, e una grande percentuale della popolazione passa ormai più tempo a fare scroll sui social dai propri smartphone e laptop, anziché guardare la TV o leggere riviste. Le aziende sono continuamente alla ricerca di nuovi canali pubblicitari da esplorare e presidiare.
5. L'86% delle donne usa i social media prima di procedere all'acquisto
Secondo questa ricerca, alle donne piace raccogliere informazioni sui loro oggetti del desiderio, parlando prima con gli altri della propria esperienza diretta. Molte si rivolgono ad amici e familiari ma un corposo 86% usa i social media come supporto nel prendere decisioni. Data la facilità di accesso, molte donne sono oggi ancora più attive e un bell'83% afferma che lo smartphone le aiuta a fare di più.
Tuttavia, le donne intervistate hanno dichiarato di avere anche fiducia nella propria capacità decisionale e la maggioranza di esse ha dichiarato di sentirsi perfettamente in grado di decidere autonomamente quali delle informazioni che leggono siano da considerarsi valide. Anche se utilizza diffusamente i social network quindi, l'audience femminile ha bisogno di avere piena fiducia nella persona con cui si confronta. Non si fa influenzare dall'opinione di persone sconosciute, ma ascolta gli influencer con cui ha costruito una relazione ormai da tempo.
Pur non essendo ad esclusivo appannaggio del pubblico femminile, l'industria della moda e della bellezza è una nicchia che affonda da sempre le sue radici nell'influencer marketing, ben il 57% delle aziende, infatti, adottano questa tecnica come attività principale della propria strategia di digital marketing.
Un'ultima parola
Internet ha costretto i brand ad espandere i propri orizzonti e cercare anno dopo anno nuovi modi per promuovere prodotti o servizi, con conseguenti cambiamenti nelle modalità di creazione e gestione delle strategie di digital marketing. I consumatori sono diventati più consapevoli nella parte iniziale del funnel d'acquisto e hanno molta più scelta. Di conseguenza, le aziende hanno dovuto iniziare a lavorare per costruire relazioni con i propri consumatori - esistenti e potenziali - attraverso il content marketing, l'email marketing e, ultimamente, sviluppando una strategia di influencer marketing efficace.
Se state ancora valutando le opzioni a vostra disposizione per quanto riguarda il mondo influencer, contattate il nostro publisher team dedicato. Unito all'affiliazione, può diventare un alleato importantissimo all'interno della vostra strategia di digital marketing, aiutando le vostra lead generation e brand awareness.